UNIAT, inaugurati a Capaccio e Agropoli due “OASI nel parco”

 

Collage verticale 6 foto inaugurazione Oasi

 

 

UNIAT, inaugurati a Capaccio e Agropoli due “OASI nel parco”

Dichiarazione del Presidente ad interim Uniat Pietro Pellegrini

 

Sono stati inaugurati oggi a Capaccio Paestum e Agropoli (SA) due parchi “inclusivi”, destinati principalmente alle persone di tutte le età con disabilità e agli anziani, realizzati nell’ambito del Progetto “OASI nel parco” dell’Unione nazionale Inquilini Ambiente e Territorio UNIAT Aps, grazie al finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ne dà notizia il Presidente nazionale ad interim dell’UNIAT Pietro Pellegrini che ha presenziato ai due eventi e che spiega contenuti e finalità del Progetto.

“OASI è l’acronimo di Opportunità Accessibile di Spazi Inclusivi nei parchi e il cuore del nostro Progetto è la creazione di spazi accessibili all’interno delle aree verdi urbane, attraverso azioni concrete di riqualificazione, quali l’impianto di alberi e la realizzazione di percorsi sensoriali e di stimolazione cognitiva per le persone con disabilità e per gli anziani. L’obiettivo è offrire nuovi spazi ricreativi accessibili a tutti, favorire l’inclusione e l’aggregazione sociale e incoraggiare una cultura di cittadinanza attiva”.

“O.A.S.I. nel parco” è un progetto realizzato da UNIAT in collaborazione con altri sette Comuni italiani (Prato, Pescara, Agropoli, Capaccio, Lanciano, Bari e Alghero), sette associazioni (Labsus, Sidima, Agci, Rete Fattorie Sociali, Coordinamento Periferie, Uilp, Uppi e Grid Parity srl.

Alla inaugurazione dei due parchi sono intervenuti anche i Sindaci di Capaccio Franco Alfieri e di Agropoli Roberto Multipassi e il Presidente regionale dell’UNIAT Campania aps, Pierluigi Estero. “Il Progetto è cofinanziato dal Ministero del Lavoro ma non avremmo potuto realizzarlo senza la partecipazione attiva delle comunità locali alle quali va il nostro ringraziamento” prosegue Pellegrini “Questo spazio non è solo una bellezza naturale, ma è anche un luogo in cui si abbattono le barriere e si rafforzano le connessioni tra le persone. Il parco rappresenta il segno tangibile dell’impegno dell’UNIAT verso l’inclusione sociale e, insieme, l’invito rivolto a tutti di prendersi cura di questo spazio e di promuoverne l’utilizzo, affinché possa diventare un luogo vibrante di incontro e di inclusione”.

 

Roma, mercoledì 27 settembre 2023                                      L’Ufficio Stampa