Attenzione! Entrata in vigore la nuova riforma del condominio: Cosa cambia?

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Da luglio sono cambiate alcune cose, ecco quali:

Per prima cosa dobbiamo dire che la normativa sul condominio risale al 18 giugno 2013 la Legge 220/2012 ed è ancora attualmente valida.

Nello specifico, i cambiamenti riguardano il ruolo dell’amministratore condominiale.

Secondo la nuova riforma del condominio, l’amministratore non sarà più costretto a ottenere l’approvazione preventiva dell’assemblea nella mediazione, se ritiene di intervenire per tutelare gli interessi condominiali. in ogni caso, potrà chiede l’approvazione dell’assemblea condominiale in un secondo momento.

Quali sono i rischi per l’amministratore per la revoca della nomina.

Questo potrebbe capitare soprattutto se ritarda:

  • L’esecuzione di atti di ordinaria amministrazione;
  • Approvare il rendiconto consuntivo nei confronti di un creditore;
  • Adottare i provvedimenti necessari per la conservazione dei beni condominiali.