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The Game, il racconto dei migranti al confine con l’Europa

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Giovedi 1° dicembre con “The Game” –regia dell’austriaca Manuela Fedrel– si terrà al Cinema Galliera l’ultimo appuntamento del ciclo autunnale di documentari. Il lavoro che chiude il primo esperimento di rassegna stabile tra Open DDB e Cinema Teatro Galliera è un film potente, un lavoro d’inchiesta che racconta da vicino la situazione dei migranti nella Balkan Route.

Il gioco tra la vita e la morte sul confine bosniaco-croato

La linea che separa la vita e la morte, il dentro e fuori, il legale e l’illegale non è mai stata così permeabile e labile. Un macabro gioco d’azzardo, che si svolge al confine tra la Bosnia e la Croazia, e le pedine sono donne, uomini, bambine e bambini che scappano attraversando la rotta balcanica. «Oggi spesso la parola game viene volutamente usata per raccontare quel pezzo del percorso migratorio perché -come spiega la parola- il movimento delle persone raggiunge pennellate di grottesco, tanto che sembra davvero un gioco» spiega Andrea Paco Mariani di OpenDDB.

Sul confine bosniaco-croato, tutto ruota intorno al “The Game”, il passaggio illegale attraverso il confine esterno dell’Unione Europea. Non solo giovani uomini, ma intere famiglie prendono parte a questo gioco. Manuela e Bernd, due solidali dalla Baviera, arrivano sul confine per aiutare i migranti e presto si rendono contro che questo gioco coinvolge anche trafficanti, polizia, organizzazioni internazionali e molti altri giocatori. Passo dopo passo, conoscono i giocatori e diventano parte del gioco loro stessi. Il documentario mette in luce «il cortocircuito sui confini nazionali e sui percorsi migratori moderni nell’area Balcanica» (Bosnia-Croazia-Serbia), dice Paco. Inoltre, offre una riflessione di più ampio respiro sui diritti umani, grazie a verità e testimonianze che spesso rimangono escluse dai racconti mediatici tradizionali: «la partita sulla libertà di spostamento delle persone, che è un diritto sacrosanto -il diritto di autodeterminarsi-, è inevitabilmente legata a meccanismi perversi della società contemporanea»; Paco aggiunge: «la libertà di movimento di ragazze e ragazzi migranti è uno dei temi sul quale si giocano tantissimi aspetti fondamentali delle storture del mondo contemporaneo in cui viviamo». Il documentario sarà disponibile in lingua originale con sottotitoli in italiano, e sarà «un’anteprima portata in Italia dall’estero […] opera che altrimenti non sarebbe arrivata, perché fa parte di circuiti indipendenti come il nostro che si muovono in altri paesi».

Attendendo i prossimi appuntamenti di una nuova rassegna tra OpenDDB e Cinema Teatro Galliera, che partirà dal nuovo anno e coprirà l’inverno e la primavera 2023, vi invitiamo a guardare in anteprima The Game, il 1° dicembre in sala e in streaming sulla piattaforma online di OpenDDB.

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