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Lo strano caso di Federimmobiliare

Federimmobiliare

Da bambini capita di essere sottoposti al test in cui si chiede di inserire forme solide in appositi buchi. Il cilindro nel foro rotondo, il cubo in quello quadrato e via via le varie figure geometriche. Una forma grande solida non può entrare nel buco piccolo, non è un parere è una legge fisica. Bene, alla vigilia di Natale è successo qualcosa di simile nel mondo dell’associazionismo immobiliare. Federimmobiliare è entrata in Assoimmobiliare. Una federazione è entrata in una associazione che insieme ad altre la componeva.

È come se gli Stati Uniti entrassero nello Stato di New York. Non si può, non ci sta. La federazione è un aggregatore di associazioni. Se la federazione entra in una associazione non esiste più. Difficile capire cosa stia succedendo, visto che il sito internet è disattivato almeno dallo scorso dicembre. Certo è che la federazione, ideata da Gualtiero Tamburini (past president di Assoimmobiliare) e Federico Oriana nel 2010, non ha mai avuto scopi operativi. Nelle intenzioni era dedicata alla divulgazione della cultura legata all’immobiliare.

Quindi appare ancora più strana l’operazione. Certo è che la brace sotto la cenere è ancora ben calda, e non sono da escludere ricorsi da parte di qualche associazione che non ha condiviso l’operazione. Certo è che il nuovo presidente è Alessandro Cattaneo, ex sindaco di Forza Italia di Pavia. Una persona che pare per bene, per quanto si è potuto vedere finora. A lui i migliori auguri di contribuire a diffondere la cultura immobiliare. Forse non in Federimmobiliare però. Perché niente di più facile che la federazione venga cancellata, proprio perché confluita in una singola associazione.

Allora perché questa operazione? Sia ben chiaro, si sta parlando dell’argomento per curiosità. Ci piacerebbe molto di più parlare di operazioni di sviluppo, di nuovi progetti, di quotazioni in Borsa legate al real estate. Ma questo è quello che passa il mercato.

Bene, pensa che ti ripensa, l’unico motivo che mi viene in mente è che la carica di presidente di Federimmobiliare attribuita a Cattaneo sia solo una manovra di avvicinamento alla sua candidatura alla presidenza di Assoimmobiliare. A me non vengono altre spiegazioni. Mi potrò sbagliare, ma sembra verosimile. Solo un commento: con tutto il rispetto per Cattaneo, non sarebbe meglio pensare a un operatore del settore? Perché così si fa ovunque. I politici, per quanto validi, fanno un altro mestiere. Se, e dico se, nei prossimi tempi la candidatura dovesse essere ufficializzata, avremmo la conferma che qualcosa non torna. Se, e dico ancora se, qualcuno pensa di sostituire un drago professionale come Aldo Mazzocco con una figura che non ha mai lavorato nel settore, allora è meglio che gli associati riflettano seriamente.

Stiamo sempre parlando di associazioni, sia ben chiaro, il mondo reale è altra cosa. Ognuno continuerà comunque a fare il proprio lavoro da solo, ma sapere che qualcuno competente possa essere chiamato di tanto in tanto a rappresentare gli operatori farebbe piacere.

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