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IL PUNTO DEL PRESIDENTE

world urban forum

IL PUNTO DEL PRESIDENTE ANIELLO ESTERO:

 

      

 

“LA VOCE” DELL’UNIAT AL WORLD URBAN FORUM 2012

 

Dal 1 al 7 settembre si è tenuta, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, la sesta sessione del “World Urban Forum”, convocato da UN- Habitat, ed ospitato dalla regione Campania e dalla città di Napoli.

Il Forum che ha avuto come tema “il futuro urbano”  è stata una piattaforma condivisa dove tutte “le voci” della società civile si sono fatte sentire al fine di discutere, confrontare e proporre temi, visioni e progetti sul futuro delle nostre città. L’intero programma si è incentrato sulla capacità di accogliere nuove iniziative che potranno in maniera efficace dare un contributo all’implementazione di progetti che trasformino le città in un ambiente più democratico, sostenibile ed umano. La sei giorni si è sviluppata su sette aree tematiche: territorio urbano, governance e legislazione; pianificazione urbana e design; economia urbana; servizi urbani di base; diritto alla casa; riduzione dei rischi urbani; ricerca e capacità di sviluppo.

Di particolare interesse per l’Uniat, ed affine ai  suoi scopi ed obiettivi, è stato il workshop organizzato dallo “IUT- International Union of Tenants“, l’Unione internazionale degli Inquilini, con il tema “Tenants make cities – cities need affordable rental housing”, ossia: gli inquilini compongono le città, le città necessitano di affitti sicuri ed affidabili.  Le questioni poste sul tavolo del dialogo sono state: come realizzare un equo diritto all’abitare e se  l’affidabilità dei fitti è la soluzione da perseguire per dare la reale sicurezza del diritto alla casa.

L’Uniat ha fatto sentire la sua voce in questo consesso, denunciando la drammaticità dei tagli governativi che annunciano per il 2013 un budget pressoché nullo per l’edilizia residenziale pubblica e per il contributo sociale d’affitto, persino per le fasce di reddito bassissime, gettando così le famiglie nel baratro della morosità.

Nel frattempo crescono gli sfratti, così come nel mondo intero (60/ 70 milioni di persone colpite) anche in Italia; l’accusa alle istituzioni italiane  è di circa 250.000 mila famiglie sotto sfratto per morosità ed è per questo che si chiede il blocco totale degli sfratti e una politica di fitti concordati, in quanto sulla base della legislazione vigente e della normativa internazionale ratificata anche dall’Italia, nessuno può essere messo alla porta, se non con un passaggio da casa a casa.

Attualmente i nuclei familiari in attesa di una casa popolare sono circa 600 mila e la risposta non è dismettere il patrimonio pubblico, ma attuare una politica di recupero urbano  per incrementare la residenza popolare, in un’ottica però più sana e sostenibile con l’ambiente circostante, evitando definitivamente il rischio di zone – ghetto della città.

Il World Urban Forum, è stata una opportunità importante per l’Uniat, per farsi conoscere e far sentire la propria voce ed il proprio lavoro, ma soprattutto è stata una occasione per instaurare un rapporto di sinergia e scambio di buone pratiche con le varie Associazioni e le Istituzioni presenti. Il confronto di esperienze, nonostante le diversità culturali e normative, ha avuto come unico  obbiettivo comune quello di migliorare e far crescere la tutela dei diritti degli inquilini e degli assegnatari, con uno sguardo attento a come tali diritti possano armonizzarsi con progetti di rigenerata sostenibilità per l’Ambiente e il Territorio.

La grave situazione abitativa che coinvolge migliaia di famiglie, soprattutto lavoratori a reddito fisso, anziani, giovani coppie ed immigrati, non può che rafforzare l’impegno dell’Uniat al fine di:

-       Combattere la riduzione dei fondi per il sostegno all’affitto;

-       Combattere l’evasione immobiliare;

-       Chiedere con forza nuovi programmi di edilizia residenziale pubblica;

-       Contrastare il disegno di privatizzazione del patrimonio pubblico.

Il passo successivo all’incontro del Foro Mondiale Urbano, sarà indire una “Giornata Nazionale degli sfratti zero”, in occasione ed in linea con il prossimo evento internazionale che si terrà a Ginevra il prossimo 28 settembre, ” La Giornata Mondiale degli Sfratti Zero- per il Diritto all’Abitare!” nell’ambito dell’Habitat Forum 2012 di Ginevra; tale attività rappresenta solo l’inizio di un autunno caldo ricco di iniziative che non lasceranno margini di amiguità sulla che continueremo ad affrontare per tutto il 2013.

 

                       Presidente UNIAT-CAMPANIA

                      Aniello Estero

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