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Mutui, niente sarà più come prima: da Intesa Sanpaolo è lungo 40 anni, con 10 di preammortamento

mutuoItaliani troppo poveri per comprare casa? Nessun problema, arriva il mutuo eterno, o quasi. La durata di 40 anni non è una novità, ma lo è il periodo di preammortamento, che arriva a 10 anni. Secondo i documenti che Monitorimobiliare ha potuto consultare, lo ha messo a punto Intesa Sanpaolo e lo sta presentando alla sua forza vendita. La presentazione ufficiale non è ancora stata fissata, ma verosimilmente lo si troverà in catalogo entro fine anno. 
 
Perché è uno strumento rivoluzionario? Perché non si era mai visto un preammortamento lungo come un mutuo. Il preammortamento è infatti il periodo che passa dall’erogazione del denaro all’avvio del mutuo. Tutti i sottoscrittori, consapevoli o meno, lo hanno pagato. Ogni banca decide in che giorno del mese far partire il conteggio della durata. Per esempio, chi dovesse firmare il rogito per l’acquisto il 10 del mese, scoprirebbe che fino al 1° del mese successivo gli interessi pagati sarebbero appunto di preammortamento. Solo dal 1° del mese partirebbe il mutuo effettivo. Quindi il preammortamento è un prestito, con interessi non detraibili. Facendo due conti, su un mutuo da 300.000 euro, sottoscrivere il rogito il 2 del mese e vedere partire l’effettivo mutuo il primo del mese successivo, costa circa 2.000 euro di interessi. Conti fatti a spanne perché non ci sono le schede informative del nuovo prodotto di Intesa Sanpaolo, ma pensare al costo di un preammortamento di 10 anni fa venire i brividi. Vero è che non si è costretti a sottoscrivere un mutuo, ma se un colosso del genere mette a punto un prodotto di questo tipo qualcosa nel mercato è cambiato. Probabilmente è la risposta ai tassi d’interresse bassi, anche negativi. Se l’euribor è a livelli che non rendono interessante erogare mutui, il preammortamento è una strada molto interessante per aggirare il parametro. 
 
Se si considera che l’età massima per poterlo ottenere dovrebbe essere di 35 anni, in modo da arrivare a fine mutuo a 75 anni d’età, pare prepararsi una sorta di scelta obbligata per i giovani che vorranno comprare casa. 
 
E considerando che i colossi del credito svolgono ora anche l’attività di agenzia immobiliare, possiamo senza dubbio affermare che il mercato è cambiato definitivamente. Sembra non in meglio, ma incrociamo le dita. 

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